È’ stato possibile, proseguendo la collaborazione con “l’Abbraccio” e con i partner locali di Sokpontà e del villaggio vicino,Gome, definire in maniera partecipata il progetto di sviluppo di comunità: in esso, si è scelto di mettere al centro dell’intervento le persone più giovani, cioè bambini e ragazzi di entrambi i villaggi.
La proposta espressa dal gruppo di lavoro si è rivelata piuttosto complessa ed articolata, così si è deciso di dividerla in priorità ed in aree almeno concettualmente distinte.
Ecco di seguito la prima bozza di proposta:
Area socio-economica
- creazione di centri polivalenti di formazione artigianale (edilizia, sartoria, parrucchiere, saldatura)
- promozione dell’allevamento (formazione, sostegno, assistenza)
- promozione dell’orticoltura (creazione di depositi d’acqua)
- assistenza/sostegno all’insediamento di giovani artigiani
- formazione professionale, apprendimento di mestiere, per giovani in abbandono scolastico
- sostegno/assistenza ai movimenti cooperativi dei giovani
Area della scolarità
- creazione di un centro di documentazione (testi scolastici, piccola biblioteca)
- creazione di centri di formazione e ricerca in informatica
- organizzazione dei corsi di sostegno indirizzati agli allievi candidati ai diversi esami
- sostegno alla scolarizzazione dedicato al sesso femminile
- premiare i migliori all’esame di scuola elementare, del collegio e alla maturità, con un corso di informatica di base
- sostegno agli allievi particolarmente capaci ma privi di mezzi (orfani, genitori indigenti)
Area sportiva
- creazione e/o ristrutturazione di infrastrutture sportive
- promozione degli sport
- consegna di equipaggiamenti sportivi ai giovani (magliette, palle, reti…)
Area culturale
- creazione di centri di svago e cultura
- organizzazione di competizioni culturali
- promozione della cultura (organizzazione di giornate di sensibilizzazione sull’importanza della cultura)
Area sanitaria
- organizzazione di giornate di sensibilizzazione sulle malattie sessualmente trasmissibili e sulle loro conseguenze.
All’individuazione di queste aree, è seguita la scelta delle priorità per cui iniziare a lavorare e, considerato il periodo dell’anno che volge verso gli esami scolastici e la disponibilità immediata a collaborare dei Direttori delle scuole della zona, abbiamo stabilito di partire con le attività contrassegnate sopra in corsivo, quindi:
- con il sostegno scolastico per la scuola elementare e per le superiori (“college”): da lunedì 4 maggio circa 700 bambini e ragazzi di Sokpontà e di Gome potranno usufruire di gruppi di recupero scolastico gestiti dai professori della scuola pubblica. Il relativo preventivo dei costi, presentato dai Direttori delle tre scuole, è di circa 600.000 CFA, che equivalgono a 900 euro circa.
- a luglio, con l’esito degli esami, saranno individuati i 10 migliori alunni per ogni scuola: questi, potranno partecipare gratuitamente ad un corso di informatica di base gestita da una ONG locale (nella vicina cittadina di Dassà o presso il centro Papillon di Sokpontà).
La cooperativa Minerva si è impegnata per la copertura economica di questa prima parte del progetto.
Per quanto riguarda più in generale i bisogni dell’ospedale e delle scuole, si sta lavorando ad un piano di fattibilità per la copertura del segnale e quindi all’accessibilità web: questo faciliterebbe le comunicazioni e gli scambi tra tutti i soggetti coinvolti nel progetto di sviluppo. Attualmente, siamo in attesa di un preventivo da parte di una società della capitale Cotonou, poiché risulta impossibile o eccessivamente macchinoso il passaggio attraverso piani aziendali statali.