Il 6 dicembre 2016 sarà il termine ultimo per la consegna delle informazioni dovute per la Direttiva Europea 95/2014, che entrerà in vigore il successivo primo gennaio. Le aziende con più di 500 dipendenti, e quelle che il legislatore riterrà di interesse pubblico, dovranno dare indicazioni precise sulla compatibilità dei propri processi operativi in termini di sostenibilità ambientale, sostenibilità sociale, catena di fornitura, gestione delle “diversità” e dei rischi. Ove mancanti, dovranno essere fornite giustificazioni circostanziate secondo la regola del “comply or explain”. Alla data di pubblicazione del VI Rapporto sull’impegno sociale delle aziende, lo scorso anno, si calcolava in una percentuale del 73% in Italia le aziende che già si erano portate nell’implementazione delle “buone prassi”.

Direttiva UE 95/2014