Progetto validato dall’Unesco
Il progetto che si sta attualmente sviluppando nell’area della scolarità, al terzo anno di realizzazione, ha come obiettivo il contrasto all’abbandono scolastico, soprattutto da parte delle ragazze.
Il progetto è ideato e monitorato in collaborazione con i Direttori delle scuole Pubbliche presenti nel territorio intorno al vilaggio, in particolare le scuole di Sokponta, Gbadugui, Lema, Oketan, Gome), con i comitati dei familiari presenti nelle scuole, con il Comitato del villaggio e con l’Associazione L’Abbraccio presente sul campo con un ospedale pediatrico.
A seguito delle valutazioni annuali, realizzate sul campo in varie forme (riunioni fra partner, assemblee di villaggio, interviste ai docenti ed agli alunni) si sono progressivamente decisi alcuni correttivi, come per esempio l’incentivo alla presenza per le ragazze (che si traduce nella copertura dei costi di iscrizione e del materiale per l’anno successivo), l’inserimento di griglie di monitoraggio elaborate insieme, la realizzazione o meno del corso di informatica nel periodo estivo.
Il progetto si concretizza con:
- sostegno scolastico per la scuola superiore (college): nel 2017, dal primo marzo e fino a metà maggio, 723 ragazzi dei villaggi Sokpontà – Gome, Oketan , Gbadagui e Lema hanno usufruito di gruppi di recupero scolastico gestiti dai professori della scuola pubblica.
- Per favorire la partecipazione al recupero scolastico delle ragazze, (spesso ritirate da scuola per poter essere utilizzate nel lavoro nei campi o costrette a causa delle gravidanze precoci) é stato previsto da quest’anno un sostegno economico che si concretizza con la copertura delle spese scolastiche per l’anno successivo.
- Infine, la cooperativa rende disponibili le forniture scolastiche per i 40 alunni (20 ragazzi e 20 ragazze) individuati secondo il criterio della migliore votazione: zaino, quaderni, libri, matite e divisa scolastica vengono consegnati all’inizio dell’anno successivo.
La validità di questo progetto è stata rilevata dall’Università di Genova (Dipartimento di Antropologia) che l’ha inserito sia nella piattaforma formativa universitaria online “Eduopen” , che raggiunge migliaia di studenti in tutta Italia, sia nel monitoraggio UNESCO relativo a progetti di contrasto alla dispersione scolastica realizzati dalla Cooperazione Internazionale